BUONA VISIONE A TUTTI E BUON ASCOLTO DI RCR RADIO CENTRO ROSETO.

 

DANIELE GALASSO E I BLUE SFAIDER

LA NUOVA NEAPOLITAN POWER

Si chiama “Sotto ‘o cielo” ed è il brano principale dell’album di esordio di Daniele Galasso, giovane musicista partenopeo, nato da padre napoletano e da madre rosetana, con alle spalle concerti a Mosca e in altre capitali europee.  Un brano che sta spopolando sul web, inserito in una clip nella quale fa da sfondo il quartiere di Napoli dove è nato, cresciuto e dove attualmente vive Daniele Galasso: Scampia. Qui, tra murales, parchi rinati, verde e tanta voglia di riscatto è stato concepito “Da bere”, il primo disco di questo talento musicale, virtuoso del mandolino. Il disco è stato autoprodotto e registrato presso gli studi de Sound Inside Basement Record di Napoli. Dopo anni di esibizioni da solista,  Daniele Galasso ha fondato anche un gruppo: i Blu Sfaider , formato da musicisti di prim’ordine, come Tonino Mattiello alla chitarra; Raffaele Barbato alla batteria, vibrafono, marimba; Luigi Pelosi al basso, contrabasso; Giosuè Perna alle percussioni afrocubane; Carmine Magliaro al flauto traverso e Gabriele Cernagola al clarinetto. Daniele Galasso si esibirà la sera del 30 luglio a Roseto Valfortore. Gli anni di studio  presso il Conservatorio di Napoli, hanno fatto del  ragazzo di Scampia uno dei più importanti e promettenti virtuosi dello strumento principe della tradizione musicale partenopea: il mandolino. Lo strumento e Daniele sono un tutt’uno. Una sorta di sintesi che libra note  che scuotono l’anima. Daniele Galasso non rinnega l’immensa tradizione musicale napoletana, ma la esplora e la elabora, fondendola e contaminandola con altre culture musicali, in particolare con la bossa nova carioca, rappresentata, soprattutto, da João Gilberto, morto il 6 luglio scorso. <<Da Bere è un disco di canzoni da sorseggiare, gustare, buttare giù in un sol sorso, dove si intrecciano sound classico e sperimentazione, fino a  rasentare l’universo jazz>>, spiega il giovane musicista. Un album controcorrente (un po’ come accadeva con i Napoli Centrale o gli Osanna negli anni ’70, distante dalle canzoni neomelodiche o da quelle trap. L’universo di Daniele Galasso è tutto da scoprire e da apprezzare, perché il musicista e la sua band hanno talento, coraggio, e sono pronti a nuove sfide, senza mai tradire quella straordinaria città che è Napoli, la sua infinita cultura e la sua meravigliosa arte…d’o’ sole.